So, so you think you can tell Heaven from Hell,
blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
And did they get you to trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year,
Running over the same old ground.
What have we found? The same old fears.
Wish you were here.
28.12.05
27.12.05
Cantata, quasi gridata Ogni volta...
Uomini, domenica
gente che allegra va
risveglia la città
Dormono le fabbriche
in giro ancora io
vivo non lo so
E incontro anche te
che corri a pregare un pò Dio
la strada la so...
e penso che un tempo
quel tempio era mio
e mi chiedo perché
un giorno ho detto addio
Corro via, ma non so se
fuggire o rincorrere
qualcosa forse chi
sono qui e dentro me
sangue impazzito
che mi spinge fino a voi
Correte di più
sognando un futuro così
vi guardo da qui
e penso che un tempo
quel campo era mio
e mi chiedo perché
un giorno ho detto addio
un giorno ho detto...
gente che allegra va
risveglia la città
Dormono le fabbriche
in giro ancora io
vivo non lo so
E incontro anche te
che corri a pregare un pò Dio
la strada la so...
e penso che un tempo
quel tempio era mio
e mi chiedo perché
un giorno ho detto addio
Corro via, ma non so se
fuggire o rincorrere
qualcosa forse chi
sono qui e dentro me
sangue impazzito
che mi spinge fino a voi
Correte di più
sognando un futuro così
vi guardo da qui
e penso che un tempo
quel campo era mio
e mi chiedo perché
un giorno ho detto addio
un giorno ho detto...
23.12.05
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Pelle: è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'è che manca
perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria è più nebbia che altro
E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'è che manca
perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria è più nebbia che altro
E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...
22.12.05
Bad days
dati statistici:
la maggior parte dei suicidi avviene a natale, pasqua, le domeniche e durante le altre feste...
la maggior parte dei suicidi avviene a natale, pasqua, le domeniche e durante le altre feste...
20.12.05
Remember
The atlantic was born today and i'll tell you how...
The clouds above opened up and let it out.
I was standing on the surface of a perforated sphere
When the water filled every hole.
And thousands upon thousands made an ocean,
Making islands where no island should go.
Oh no.
Those people were overjoyed; they took to their boats.
I thought it less like a lake and more like a moat.
The rhythm of my footsteps crossing flood lands to your door have been silenced forever more.
The distance is quite simply much too far for me to row
It seems farther than ever before
Oh no.
I need you so much closer
I need you so much closer
So come on, come on
The clouds above opened up and let it out.
I was standing on the surface of a perforated sphere
When the water filled every hole.
And thousands upon thousands made an ocean,
Making islands where no island should go.
Oh no.
Those people were overjoyed; they took to their boats.
I thought it less like a lake and more like a moat.
The rhythm of my footsteps crossing flood lands to your door have been silenced forever more.
The distance is quite simply much too far for me to row
It seems farther than ever before
Oh no.
I need you so much closer
I need you so much closer
So come on, come on
16.12.05
arena de toro a gjion
Macabra festa in quel dell'arena di Spagna
sadismo e perversione e un cumulo di grida
c'è anche il re seduto insieme alla sua cagna
si apprestano a guardare ciò che chiamano corrida
Ci sono sotto dei contratti da milioni
e per lo stato è un evento nazionale
ed affluiscono migliaia di coglioni
non si riesce più a capir chi è l'uomo e l'animale e allora
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Per loro ciò vuol dire rose rosse e baci
per noi son solamente tanti macellai
ma tu sei ancora peggio perchè guardi e taci
e credi che comunque il tocco poi non pagherai
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Olè, zapata, espadrillas
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Olè, zapata, espadrillas
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
Ol
sadismo e perversione e un cumulo di grida
c'è anche il re seduto insieme alla sua cagna
si apprestano a guardare ciò che chiamano corrida
Ci sono sotto dei contratti da milioni
e per lo stato è un evento nazionale
ed affluiscono migliaia di coglioni
non si riesce più a capir chi è l'uomo e l'animale e allora
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Per loro ciò vuol dire rose rosse e baci
per noi son solamente tanti macellai
ma tu sei ancora peggio perchè guardi e taci
e credi che comunque il tocco poi non pagherai
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Olè, zapata, espadrillas
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro
Aca toro aca toro el vangel del Boro Boro mata tu toreador
Olè, zapata, espadrillas
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
E tutti insieme attendiamo la giornata
e per il toro sia una gran rivoluzione
dita incrociate aspettando l'incornata
addio toreador e in culo alla nazione
Ol
15.12.05
No word, no thought...
Young women and young men
Forgive us if you can
Abandon your best friends
Demanding, detriment (detriment)
Leaving your lover home waiting
Putting much faith in her patience
Don't fool yourself it's not endless
Phone calls are poor consolations
We've abandoned our best friends
Leaving your lover home waiting
Putting much faith in her patience
Don't fool yourself it's not endless
Phone calls are poor consolations
We've abandoned our best friends
Forgive us if you can
Abandon your best friends
Demanding, detriment (detriment)
Leaving your lover home waiting
Putting much faith in her patience
Don't fool yourself it's not endless
Phone calls are poor consolations
We've abandoned our best friends
Leaving your lover home waiting
Putting much faith in her patience
Don't fool yourself it's not endless
Phone calls are poor consolations
We've abandoned our best friends
Cazzo, il concerto...
if you feel discouraged
that there's a lack of color here
please don't worry lover
it's really bursting at the seems
absorbing everything
the spectrum's a to z
that there's a lack of color here
please don't worry lover
it's really bursting at the seems
absorbing everything
the spectrum's a to z
11.12.05
Che bei tempi...
Calzino bianco va
commuove l'onestà
tronato tecnologico
votato martire
Cambia la permanente in dreadlocks che ti cambia il cuore
giocati l'anfibietto in tinta ti fa far l'amore
Ridai i soldi al tuo papà
Ridai i soldi al tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Come pararsi il culo e la coscienza è un vero sballo
sabato in barca a vela e lunedì al leonkavallo
L'alternativo è il tuo papà
L'alternativo è il tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
commuove l'onestà
tronato tecnologico
votato martire
Cambia la permanente in dreadlocks che ti cambia il cuore
giocati l'anfibietto in tinta ti fa far l'amore
Ridai i soldi al tuo papà
Ridai i soldi al tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
Come pararsi il culo e la coscienza è un vero sballo
sabato in barca a vela e lunedì al leonkavallo
L'alternativo è il tuo papà
L'alternativo è il tuo papà
Sui giovani d'oggi ci scatarro su
8.12.05
Friendship
A friend in needs a friend indeed,
A friend who bleeds is better,
My friend confessed she passed the test,
And we will never sever,
A friend who bleeds is better,
My friend confessed she passed the test,
And we will never sever,
7.12.05
Something Happens...
La Cia finisce in tribunale
Un'associazione Usa per i diritti civili denuncia l'Agenzia per il caso di un «detenuto fantasma». Mentre Rice vola in Europa per chiedere di mettere la sordina allo scandalo dei voli segreti
FRANCO PANTARELLI
NEW YORK
La storia delle persone portate dalla Cia fuori del territorio americano per poterle torturate in santa pace potrebbe finire presto in tribunale. Questa è almeno la speranza degli uomini dell'Aclu, l'associazione per la difesa dei diritti costituzionali, che hanno in animo di presentare una formale denuncia contro l'agenzia di spionaggio americana per avere violato, con quella pratica, «le leggi americane e quelle internazionali». La pratica è nota ed ha ormai anche un nome pressoché ufficiale, extraordinary rendition. Consiste nel trasferire i sospetti terroristi (senza che nessuno sappia come si sia arrivati a considerarli tali) in prigioni offerte graziosamente e segretamente da paesi amici, nelle quali quei prigionieri possono essere torturati senza che nessuno abbia nulla da ridire. La lista dei paesi finora emersa comprende i fidi Egitto e Arabia saudita, il dipendente Afghanistan, l'entusiasta Romania ex ceauceschiana, ma anche, stranamente, la ufficialmente «nemica» Siria, che a Washington viene spesso arruolata all'«asse del male». Siccome però i viaggi per questi trasferimenti sono lunghi e gli aerei che trasportano quei disgraziati devono fare degli scali, ecco che l'operazione si globalizza con l'uso di aeroporti europei. Di qui la decisione dell'Aclu di basarsi nella sua denuncia sulle leggi sia americane che internazionali. Il caso specifico è quello di un uomo - di cui per ora non si conosce il nome - che è stato portato in una prigione in Afghanistan, picchiato, torturato, detenuto per lungo tempo e poi rilasciato senza uno straccio di incriminazione e senza neanche le scuse. Martedì quell'uomo apparirà a Washington in un conferenza stampa, dirà il suo nome e racconterà la sua storia, mentre gli avvocati dell'Aclu nomineranno i dirigenti della Cia contro i quali avranno poco prima depositato la loro denuncia ed anche le compagnie aeree, denunciate anche loro, che hanno provveduto al trasporto dei prigionieri nei luoghi di tortura predisposti.
Ma martedì in Europa ci sarà Condoleezza Rice, che secondo alcune indiscrezioni trapelate ieri intende dare agli amici europei la «risposta» alle «preoccupazioni» da loro già espresse formalmente su quelle prigioni segrete e sull'uso dei loro scali per portarvi la gente da torturare. In pratica, dopo essere rimasta a lungo in un imbarazzato silenzio su questa questione, Rice sembra avere deciso di prendere il toro per le corna e discuterne direttamente. E il modo in cui ne discuterà - sempre stando alle indiscrezioni trapelate - sarà del tipo: non fate tanto gli schifiltosi, sapete benissimo che questa operazione fa comodo anche a voi. «Sembra molto chiaro che gli americani vogliono che la si smetta di spingere su questa storia», ha detto un anonimo diplomatico europeo all'agenzia Reuters, mentre uno con nome e cognome, il ministro degli Esteri irlandese Dermot Ahern in visita qui, ha riferito che dagli alleati europei Rice si aspetta «fiducia», nel senso che loro dovrebbero sapere benissimo che «l'America non consente gli abusi». La chiosa del ministro degli esteri irlandese a questo atteggiamento di Rice è stato che evidentemente lei non ha nessuno intenzione di dare risposte dettagliate sugli scali. E infatti, hanno detto i portavoce del dipartimento di stato dopo l'incontro fra Rice e Mister Ahern, lei non ha specificamente assicurato al ministro che nessun aeroporto irlandese sia mai stato usato come scalo per i viaggi della tortura perché «tanto lui aveva già ascoltato la smentita de nostro ambasciatore».
La contemporaneità fra la denuncia dell'Aclu contro la Cia e la sua presenza in Europa dovrebbe in qualche modo danneggiare Rice nella sua ricerca di un «signorsì» europeo, ma il dipartimento di stato ieri sembrava piuttosto tranquillo. In fondo, nonostante le sue osservazioni, il ministro irlandese Ahern alla fine ha detto di «accettare la parola americana», mentre da Berlino il nuovo governo fa sapere di essere disposto ad aspettare «con pazienza» le risposte americane. Rice approfitterà di questa buona disposizione europea per chiedere ai governi amici anche di dare una mano, almeno dal punto di vista dell'«immagine», ricordando ai rispettivi parlamenti e popoli che dopotutto «quella che si sta combattendo è una lotta contro il terrorismo», ha detto il suo portavoce Sean McCormack.
Un'associazione Usa per i diritti civili denuncia l'Agenzia per il caso di un «detenuto fantasma». Mentre Rice vola in Europa per chiedere di mettere la sordina allo scandalo dei voli segreti
FRANCO PANTARELLI
NEW YORK
La storia delle persone portate dalla Cia fuori del territorio americano per poterle torturate in santa pace potrebbe finire presto in tribunale. Questa è almeno la speranza degli uomini dell'Aclu, l'associazione per la difesa dei diritti costituzionali, che hanno in animo di presentare una formale denuncia contro l'agenzia di spionaggio americana per avere violato, con quella pratica, «le leggi americane e quelle internazionali». La pratica è nota ed ha ormai anche un nome pressoché ufficiale, extraordinary rendition. Consiste nel trasferire i sospetti terroristi (senza che nessuno sappia come si sia arrivati a considerarli tali) in prigioni offerte graziosamente e segretamente da paesi amici, nelle quali quei prigionieri possono essere torturati senza che nessuno abbia nulla da ridire. La lista dei paesi finora emersa comprende i fidi Egitto e Arabia saudita, il dipendente Afghanistan, l'entusiasta Romania ex ceauceschiana, ma anche, stranamente, la ufficialmente «nemica» Siria, che a Washington viene spesso arruolata all'«asse del male». Siccome però i viaggi per questi trasferimenti sono lunghi e gli aerei che trasportano quei disgraziati devono fare degli scali, ecco che l'operazione si globalizza con l'uso di aeroporti europei. Di qui la decisione dell'Aclu di basarsi nella sua denuncia sulle leggi sia americane che internazionali. Il caso specifico è quello di un uomo - di cui per ora non si conosce il nome - che è stato portato in una prigione in Afghanistan, picchiato, torturato, detenuto per lungo tempo e poi rilasciato senza uno straccio di incriminazione e senza neanche le scuse. Martedì quell'uomo apparirà a Washington in un conferenza stampa, dirà il suo nome e racconterà la sua storia, mentre gli avvocati dell'Aclu nomineranno i dirigenti della Cia contro i quali avranno poco prima depositato la loro denuncia ed anche le compagnie aeree, denunciate anche loro, che hanno provveduto al trasporto dei prigionieri nei luoghi di tortura predisposti.
Ma martedì in Europa ci sarà Condoleezza Rice, che secondo alcune indiscrezioni trapelate ieri intende dare agli amici europei la «risposta» alle «preoccupazioni» da loro già espresse formalmente su quelle prigioni segrete e sull'uso dei loro scali per portarvi la gente da torturare. In pratica, dopo essere rimasta a lungo in un imbarazzato silenzio su questa questione, Rice sembra avere deciso di prendere il toro per le corna e discuterne direttamente. E il modo in cui ne discuterà - sempre stando alle indiscrezioni trapelate - sarà del tipo: non fate tanto gli schifiltosi, sapete benissimo che questa operazione fa comodo anche a voi. «Sembra molto chiaro che gli americani vogliono che la si smetta di spingere su questa storia», ha detto un anonimo diplomatico europeo all'agenzia Reuters, mentre uno con nome e cognome, il ministro degli Esteri irlandese Dermot Ahern in visita qui, ha riferito che dagli alleati europei Rice si aspetta «fiducia», nel senso che loro dovrebbero sapere benissimo che «l'America non consente gli abusi». La chiosa del ministro degli esteri irlandese a questo atteggiamento di Rice è stato che evidentemente lei non ha nessuno intenzione di dare risposte dettagliate sugli scali. E infatti, hanno detto i portavoce del dipartimento di stato dopo l'incontro fra Rice e Mister Ahern, lei non ha specificamente assicurato al ministro che nessun aeroporto irlandese sia mai stato usato come scalo per i viaggi della tortura perché «tanto lui aveva già ascoltato la smentita de nostro ambasciatore».
La contemporaneità fra la denuncia dell'Aclu contro la Cia e la sua presenza in Europa dovrebbe in qualche modo danneggiare Rice nella sua ricerca di un «signorsì» europeo, ma il dipartimento di stato ieri sembrava piuttosto tranquillo. In fondo, nonostante le sue osservazioni, il ministro irlandese Ahern alla fine ha detto di «accettare la parola americana», mentre da Berlino il nuovo governo fa sapere di essere disposto ad aspettare «con pazienza» le risposte americane. Rice approfitterà di questa buona disposizione europea per chiedere ai governi amici anche di dare una mano, almeno dal punto di vista dell'«immagine», ricordando ai rispettivi parlamenti e popoli che dopotutto «quella che si sta combattendo è una lotta contro il terrorismo», ha detto il suo portavoce Sean McCormack.
5.12.05
Waiting for...
I wanted to tell you, what really happened, but how do I explain this? How do I explain everything?
Promise me you will be there until the red light will change, I would wait forever,
promise me you will stay here, until the darkness will fade, id wait for you
I'm the same and I'm all on my own. Away. Wait for you.
I'm the same, I'm on my own, by myself. wait for you…I’d wait for you…for you.. I’d wait for you.
Promise me you will be there until the red light will change, I would wait forever,
promise me you will stay here, until the darkness will fade, id wait for you
I'm the same and I'm all on my own. Away. Wait for you.
I'm the same, I'm on my own, by myself. wait for you…I’d wait for you…for you.. I’d wait for you.
3.12.05
chiesa vs Vita
ci sono temi che vanno affrontati, e la mia guerra personale, che spero diventi collettiva, contro la chiesa è il primo...qui a voi la LORO educazione contro l'uso del preservativo...
Vaticano conferma esclusione artista favorevole ai preservativi
venerdì dicembre 2, 2005 4.37
di Philip Pullella
CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Il Vaticano ha difeso oggi la decisione di escludere la cantante brasiliana Daniela Mercury dal concerto di Natale dicendo che ha minacciato di promuovere l'uso dei preservativi per combattere l'Aids durante lo spettacolo.
"Il Vaticano ha deciso di escludere Daniela Mercury dal cast non a causa delle sue convinzioni in materia di contraccezioni, (...) anche se queste convinzioni sono diverse da quelle della Chiesa cattolica", ha detto padre Giuseppe Bellucci, un prete che ha organizzato lo spettacolo.
"L'esclusione è dovuta a causa dell'intento dichiarato dalla Mercury stessa nelle settimane scorse di fare promozione, in occasione del concerto e in presenza del Papa, del preservativo sia pure quale mezzo per combattere la piaga dell'Aids", ha detto in conferenza stampa presentando il concerto di beneficenza che si terrà sabato sera.
La Mercury, che è ambasciatrice dell'Unicef e del programma Onu contro l'Aids, era stata invitata a cantare diverse canzoni come parte di un cast internazionale che include la cantante sudafricana Miriam Makeba e l'irlandese Dolores O'Riordan.
"Le convinzioni di una persona sono una cosa, le dichiarazioni fatte in quest'occasione (un'altra)", ha detto Bellucci.
"Noi promotori, organizzatori, artisti, in occasione di questo concerto siamo ospiti della Città del Vaticano e quindi dobbiamo attenerci alle disposizioni delle autorità vaticane, delle autorità locali", ha detto.
Al tradizionale concerto di beneficenza non partecipa il Papa ma dozzine di cardinali e alti funzionari del Vaticano. Viene trasmesso dalla televisione italiana alla vigilia di Natale.
Mercury ha dichiarato in una nota la settimana scorsa che era dispiaciuta della decisione ma che aveva il diritto di non essere d'accordo con l'opposizione della chiesa cattolica all'uso dei preservativi come metodo per fermare la diffusione delle malattie trasmesse per via sessuale.
Al concerto del 2003 la cantante hip hop Lauryn Hill ha scandalizzato i funzionari cattolici dicendo che dovevano "pentirsi" riferendosi agli abusi sessuali dei preti sui bambini negli Usa. I suoi commenti sono stati tagliati dalla registrazione e non trasmessi alla vigilia di Natale.
La Chiesa si oppone all'uso dei preservativi se non in rarissimi casi perché sono una forma di contraccettivi.
Afferma che la fedeltà nell'ambito del matrimonio eterosessuale, la castità e l'astinenza sono i migliori modi per evitare la diffusione dell'Hiv/Aids.
La Chiesa sostiene che promuovere l'uso dei preservativi per combattere la piaga dell'Aids incita a stili di vita immorali ed edonistici e favorisce un comportamento che non potrà che contribuire alla diffusione del virus.
Vaticano conferma esclusione artista favorevole ai preservativi
venerdì dicembre 2, 2005 4.37
di Philip Pullella
CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Il Vaticano ha difeso oggi la decisione di escludere la cantante brasiliana Daniela Mercury dal concerto di Natale dicendo che ha minacciato di promuovere l'uso dei preservativi per combattere l'Aids durante lo spettacolo.
"Il Vaticano ha deciso di escludere Daniela Mercury dal cast non a causa delle sue convinzioni in materia di contraccezioni, (...) anche se queste convinzioni sono diverse da quelle della Chiesa cattolica", ha detto padre Giuseppe Bellucci, un prete che ha organizzato lo spettacolo.
"L'esclusione è dovuta a causa dell'intento dichiarato dalla Mercury stessa nelle settimane scorse di fare promozione, in occasione del concerto e in presenza del Papa, del preservativo sia pure quale mezzo per combattere la piaga dell'Aids", ha detto in conferenza stampa presentando il concerto di beneficenza che si terrà sabato sera.
La Mercury, che è ambasciatrice dell'Unicef e del programma Onu contro l'Aids, era stata invitata a cantare diverse canzoni come parte di un cast internazionale che include la cantante sudafricana Miriam Makeba e l'irlandese Dolores O'Riordan.
"Le convinzioni di una persona sono una cosa, le dichiarazioni fatte in quest'occasione (un'altra)", ha detto Bellucci.
"Noi promotori, organizzatori, artisti, in occasione di questo concerto siamo ospiti della Città del Vaticano e quindi dobbiamo attenerci alle disposizioni delle autorità vaticane, delle autorità locali", ha detto.
Al tradizionale concerto di beneficenza non partecipa il Papa ma dozzine di cardinali e alti funzionari del Vaticano. Viene trasmesso dalla televisione italiana alla vigilia di Natale.
Mercury ha dichiarato in una nota la settimana scorsa che era dispiaciuta della decisione ma che aveva il diritto di non essere d'accordo con l'opposizione della chiesa cattolica all'uso dei preservativi come metodo per fermare la diffusione delle malattie trasmesse per via sessuale.
Al concerto del 2003 la cantante hip hop Lauryn Hill ha scandalizzato i funzionari cattolici dicendo che dovevano "pentirsi" riferendosi agli abusi sessuali dei preti sui bambini negli Usa. I suoi commenti sono stati tagliati dalla registrazione e non trasmessi alla vigilia di Natale.
La Chiesa si oppone all'uso dei preservativi se non in rarissimi casi perché sono una forma di contraccettivi.
Afferma che la fedeltà nell'ambito del matrimonio eterosessuale, la castità e l'astinenza sono i migliori modi per evitare la diffusione dell'Hiv/Aids.
La Chiesa sostiene che promuovere l'uso dei preservativi per combattere la piaga dell'Aids incita a stili di vita immorali ed edonistici e favorisce un comportamento che non potrà che contribuire alla diffusione del virus.
Fall
If it will never be okay, if some will say
We stand to fight for nothing
So close your eyes and stay away
Don't believe their headlines
The poison your minds everyday
If it will never be the same, if purpose buried everyday
If lies that lead you to the grave, if some will say
We stand to fight for nothing
So close your eyes and stay away
Don't believe their headlines
The poison your minds everyday
If it will never be the same, if purpose buried everyday
If lies that lead you to the grave, if some will say
2.12.05
Et l'hiver est aux portes...
Les sanglots longs
Des violons
De l'automne
Blessent mon cœur
D'une langueur monotone.
Tout suffocant
Et blême, quand
Sonne l'heure,
Je me souviens
Des jours anciens
Et je pleure;
Et je m'en vais
Au vent mauvais
Qui m'emporte
Deçà, delà,
Pareil à la
Feuille morte.
Des violons
De l'automne
Blessent mon cœur
D'une langueur monotone.
Tout suffocant
Et blême, quand
Sonne l'heure,
Je me souviens
Des jours anciens
Et je pleure;
Et je m'en vais
Au vent mauvais
Qui m'emporte
Deçà, delà,
Pareil à la
Feuille morte.
1.12.05
My love...
I wanna know what it’s like
on the inside of love
I’m standing at the gates
I see the beauty above
on the inside of love
I’m standing at the gates
I see the beauty above
30.11.05
Se il buon giorno si vede dal mattino...
But you really need to listen to me
Because I'm telling you the truth
I mean this, I'm okay!
(Trust Me)
I'm not okay
I'm not okay
Well, I'm not okay
I'm not o-fucking-kay
I'm not okay
I'm not okay
(Okay)
Because I'm telling you the truth
I mean this, I'm okay!
(Trust Me)
I'm not okay
I'm not okay
Well, I'm not okay
I'm not o-fucking-kay
I'm not okay
I'm not okay
(Okay)
29.11.05
28.11.05
Crestfallen
Some say the end is near
Some say we'll see armageddon soon
I certainly hope we will
I sure could use a vacation from this
Some say we'll see armageddon soon
I certainly hope we will
I sure could use a vacation from this
27.11.05
Sunday Morning
We looked like giants in the back of my grey subcompact
Fumbling to make contact
As the others slept inside
And together there
In a shroud of frost, the mountain air
Began to pass from every pane of weathered glass
And I held you closer than anyone would ever get
Fumbling to make contact
As the others slept inside
And together there
In a shroud of frost, the mountain air
Began to pass from every pane of weathered glass
And I held you closer than anyone would ever get
26.11.05
Hi!
When you try your best but you don't succeed
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse
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