“La prima di color di cui novelle
tu vuò saper”mi disse quelli allotta,
“fu imperatrice di molte favelle.
A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fè lecito in sua legge,
per tòrre il biasimo in che era condotta.
Ell’è Semiramis, di cui si legge
Che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che ‘l Soldan corregge.
Dante inf.V,vv.52-60
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